Trapelata la notizia di quanto approvato ieri in CDM sull’obbligo di esibizione del green pass da parte di tutto il personale delle Istituzioni scolastiche. In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge i presidi Udir si chiedono perché mai si continui ad andare avanti con provvedimenti che da soli non possono e non potranno risolvere il problema della sicurezza a scuola. Molti gli interrogativi che pone il giovane sindacato dei dirigenti scolastici

 

Nei giorni scorsi a gran voce Udir ha chiesto di attuare misure che davvero possano essere fondamentali per garantire la ripresa in sicurezza delle lezioni in presenza a settembre, adeguare il sistema dei trasporti eliminare le classi pollaio da oltre 35 alunni in meno di 30 metri quadri aumentare l’organico del corpo docente e del personale ATA, ripristinare le oltre 370 sedi con una sede di presidenza così come stabilito dalla Legge di Bilancio 2021, purtroppo ad oggi tutte queste richieste lecite e di buon senso suggerite da chi la scuola la vive ogni giorno tutti i giorno sono rimaste lettera morta.

Per Udir la forzatura dell’obbligo del green pass per tutto il personale scolastico, da non interpretare come invito a non vaccinarsi, non risolve assolutamente i problemi della sicurezza nelle scuole ma crea moltissimi problemi ai capi di istituto che si troveranno da soli ad affrontare una situazione molto complessa. Chi tutela il dirigente per le ulteriori e gravi responsabilità che pongono seri problemi etici e legali e del rispetto delle norme sui contratti di lavoro e il principio di non discriminazione. Come si fa a considerare assenze ingiustificate se si lavora senza green pass e procedere a sospensioni senza retribuzione essendo norme in palese violazione dei fondamentali diritti e regole contrattuali? Inoltre, per fare solo alcuni esempi, chi lo controlla, la segreteria o direttamente il dirigente? Chi sospende i docenti e personale Ata senza green pass? Chi gestisce i contenziosi che emergeranno dall’applicazione della norma? Chi affronterà le segnalazioni che chiedono come il dirigente stia garantendo o abbia garantito la "sicurezza" nel proprio istituto, anche in caso di contagio (ricordiamoci che i vaccinati possono contagiare gli altri)?

In caso di rifiuto a esibire green pass si chiamano la forza Pubblica? Quale clima si creerà nelle scuole e sarà respirato dagli allievi? Chi gestirà i contrasti tra le varie posizioni di studenti, famiglie e personale in merito? I dirigenti hanno già le responsabilità di gestione ordinaria, non devono essere gravati e messi in seria difficoltà da questo provvedimento.