In primo piano

I sindacati rappresentativi si sono incontrati ancora una volta pochi giorni fa per parlare di trasferimenti, deleghe, rotazione degli incarichi e valutazione. Dopo il riconoscimento per il giovane sindacato, poiché passa la linea di Udir di affrontare con serietà il tema dello stress da lavoro correlato dopo la denuncia fatta nei seminari “Io Dirigente. Sicurezza, Salute, Retribuzione, Relazioni sindacali”, continua la sua battaglia a fianco dei dirigenti scolastici. Prossimi incontri delle giornate di studio a Roma (scheda di adesione) e a Napoli (scheda di adesione); è possibile prendervi parte inviando la scheda di partecipazione.

 

La Segreteria Udir mette a disposizione dei propri associati una diffida per la mancata assegnazione del DSGA.

Ti invitiamo a contattare la segreteria per richiedere, a mezzo e-mail, la diffida e tutelare la tua posizione.

Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fisso: 091 7098362

Mobile:3317713481

Sito: www.udir.it

 

Si comunica che oggi, mercoledì 24 ottobre, la segreteria nazionale Udir sospenderà dalle ore 16.00 alle ore 18.00 tutte le attività.

Parte la campagna di formazione su “I miei primi 30 giorni da Dirigente Scolastico”. Previsto un incontro residenziale riservato agli iscritti prima del 1 settembre 2018 relativo alle attività da porre in essere il primo giorno di servizio e 13 incontri webinar con un team di formatori specializzato composto da DS in servizio e quiescenza, DSGA, ex provveditori e funzionari dell’amministrazione. Invia la scheda di partecipazione entro giorno 25 a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.    

Il mestiere del dirigente scolastico è mirabile ma, allo stesso tempo, certamente complesso e impegnativo; oggi più che mai è fondamentale che il nuovo DS sia preparato alla realtà della scuola da un'altra prospettiva, visto che spesso l’ha vissuta come vicepreside o professore.

Marcello Pacifico: Se qualcuno pensa che aver superato questo concorso sia sufficiente per dirigere ottimamente una scuola allora si illude. In qualità di Presidente di Udir ho chiesto ad Eurosofia di attivare immediatamente corsi qualificanti per l’immissione in servizio dei dirigenti che usciranno da questo concorso: il taglio sarà dinamico, con una particolare attenzione all’operatività concreta e ai casi reali, oltre all’analisi di situazioni effettive. Non pensiamo certo a corsi teorici che i candidati al ruolo hanno già ampiamente seguito per la preparazione. Il nostro intento è formare i nuovi dirigenti alle criticità della scuola fin da subito, in modo da evitare errori iniziali che potrebbero compromettere la loro carriera. Ancora una volta Udir si pone a disposizione della categoria cercando di prevenire i disagi e fornire tutti gli strumenti per una corretta gestione della scuola.

Programma degli incontri webinar “I miei primi 30 giorni”

Il mio primo giorno da dirigente

Le dimensioni della progettualità scolastica e i relativi atti di indirizzo (PTOF, PdM, PAI, Piano di formazione)

L’attività contrattuale

L’accesso agli atti e trasparenza

La gestione del contenzioso

La gestione del personale

Strumenti e procedure di valorizzazione del personale

La gestione amministrativo – contabile

Compiti degli Organi impegnati nella gestione

Le procedure anticorruzione

La gestione della sicurezza

Responsabilità del Dirigente Scolastico

Le modalità di gestione dell’organico dell’autonomia e di potenziamento

 

Secondo la stampa specializzata, che sta tenendo il conto, c’è da preoccuparsi. Tuttoscuola: “quasi la metà (esattamente 15 su 33) delle aggressioni note è stata opera di genitori”. Anche l’ultima, avvenuta in provincia di Padova, rientra in questa casistica. Ma siccome molti non denunciano, gli episodi sono molti di più: “si stima che all’interno delle scuole il numero delle aggressioni, soprattutto da parte di studenti, sia almeno il triplo di quanto emerge all’esterno”. Per il nuovo Ministro Bussetti è una delle priorità da affrontare.

 

Del fenomeno della violenza gratuita contro i docenti si sono interessati i sindacati Anief e Udir, venti giorni fa, organizzando una giornata di discussione. Tutti i relatori - esperti, rappresentanti dei lavoratori, delle famiglie, dei discenti nonché dei dirigenti scolastici - si sono trovati d’accordo su un punto: l’escalation di violenza si deve anche e soprattutto allo scadimento dell’autorevolezza della figura del maestro e dell’insegnante agli occhi delle famiglie e dell’opinione pubblica.

 

Marcello Pacifico (presidente Anief e Udir): La scuola è una di quelle poche istituzioni che agiscono in modo diretto per il rispetto delle regole, la trasmissione della cultura e per rimarcare i valori cardini costituzionali dello Stato, che vanno trasmessi a costo di risultare ‘antipatici’. Le famiglie e gli studenti che non gradiscono questo genere di messaggi, all’agire nella legalità e alla trasmissione di valori in tale direzione, si lasciano andare ad atteggiamenti intimidatori che sempre più spesso si tramutano in aggressioni fisiche. Alle spalle di questi episodi ricorrenti si insinua lo scadimento sociale del ruolo del docente, acuito dal trattamento economico sempre peggiore che chi governa riserva a chi opera nella scuola, con gli stipendi ritoccati ogni dieci anni con aumenti-mancia e ormai pure surclassati dall’inflazione: remunerando un insegnante meno di un impiegato si manda un messaggio negativo ai cittadini che sfocia nella mancata considerazione del ruolo dell’educatore. Anche Papa Francesco, in queste ore, si è rivolto a centinaia di bambini dicendo loro di non dimenticarsi mai dei maestri e della scuola, perché sono le radici della cultura. Perché chi trasmette cultura, chi fa formazione, non può essere preso a schiaffi.