A proposito del Concorso DS annullato dal Tar, si è espresso il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, che ha affermato: «A settembre assumeremo i nuovi presidi». Infatti, ha chiesto al Consiglio di Stato una sospensiva d’urgenza della sentenza, poiché “l’incompatibilità di tre commissari non può inficiare tutto”. Udir è d’accordo e ribadisce che è stato convocato in audizione il 10 luglio in Consiglio di Stato; infatti il sindacato ha chiestola sospensione della sentenza di annullamento del concorso

 

Il ministro Marco Bussetti, intervenuto al Corriere delle Sera, ha dichiarato che farà “di tutto per assumerli, penso a quanto hanno lavorato e studiato per il concorso. Abbiamo presentato l’appello al Consiglio di Stato e chiesto anche la sospensiva di questa sentenza in via di urgenza. Se la nostra richiesta sarà accolta, procederemo ad approvare la graduatoria e ad assumere dal primo settembre i nuovi presidi nelle scuole”. A proposito delle irregolarità che hanno portato all’annullamento, ha affermato che “i commissari autocertificano che non hanno incompatibilità, poi gli uffici ministeriali controllano a campione. A nostro avviso i tre casi rilevati dal Tar non possono invalidare la procedura. Agli uffici Miur risulta che le due commissarie che secondo il Tar avrebbero fatto formazione nell’anno precedente in realtà non hanno svolto alcuna attività incompatibile secondo la disciplina vigente”. Per quanto riguarda la presenza di un sindaco poi, dice che “abbiamo controllato: dalle prime verifiche non risultano candidati residenti nel comune di Alvignano tra i partecipanti al concorso. Dunque verrebbe meno ogni possibilità anche teorica di aver inficiato i risultati”.

Udir è d’accordo con le parole di Bussetti: intanto, ricorda, mercoledì 10 luglio il sindacato sarà convocato in audizione in Consiglio di Stato. Alle ore 12 infatti – RG n. 5742/2019 – si discuterà della sospensione degli effetti della pronuncia del Tar Lazio circa l’annullamento del concorso DS. L’avvocato Sergio Galleano, per conto dei ricorrenti iscritti al sindacato, ha notificato il ricorso e ha chiesto un decreto monocratico per sospendere gli effetti della pronuncia del Tar Lazio.

Secondo il presidente nazionale Udir, Marcello Pacifico, “questo concorso è stato pensato per risolvere molti problemi legati alla dirigenza scolastica, in primis quello della reggenza. Con l’annullamento della procedura concorsuale si andrà a peggiorare la situazione. Noi speriamo che non venga sconvolto l'anno scolastico per demeriti non ascrivibili ai tanti candidati che hanno superato la prova pre-selettiva. Abbiamo fatto di tutto per dare certezze alle famiglie e ai candidati. Siamo fiduciosi e confermiamo la Scuola Estiva a Tivoli, dal 12 al 14 luglio, affinché i DS siano pronti, dal 1° settembre, al nuovo ruolo”.

Partecipa alla prima Scuola Estiva “Governare la scuola: il mio primo mese da dirigente”. Per aderire c’è tempo fino al 10 luglio; invia la scheda di partecipazione all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

PER APPROFONDIMENTI 

Udir si costituisce in giudizio e chiede al Consiglio di Stato la sospensione della sentenza di annullamento del concorso

Udir convocato in audizione il 10 luglio in Consiglio di Stato