Udir denuncia: potevano magari prendere l'incarico se solo si fossero sbloccati gli altri mille posti vacanti. Così lo Stato perde preziose risorse. Si procederà per scorrimento di graduatoria nella nuova procedura nazionale voluta da Viale Trastevere. Il 17 ottobre, nel frattempo, ad anno scolastico iniziato, si celebrerà l'udienza pubblica per la richiesta di annullamento della sentenza del Tar Lazio che ha caducato tutta la procedura concorsuale. È possibile per i neo-assunti costituirsi in appello con l'avv. Galleano del sindacato che ha ottenuto la sospensiva entro il 9 settembre al seguente link

 

Sono quarantuno, alle fine, le rinunce per l’immissione in ruolo dei nuovi dirigenti scolastici. Rinunce non indolori, perché comportano il depennamento dalla graduatoria di chi, dopo aver vinto il concorso, era stato chiamato ad assumere le nuove funzioni di ds. Il dato, in realtà, non è ancora definito perché, come scrive la stampa specializzata, fra Basilicata, Emilia Romagna e Lombardia ci potrebbe essere qualche piccolo aggiustamento: non sono state ancora conclude le operazioni di firma del contratto individuale e, in particolare, i numeri definitivi della regione lucana non sono ancora noti.

 

L’amarezza del presidente Pacifico

“C’è rammarico per questo epilogo delle immissioni in ruolo – osserva Marcello Pacifico, presidente nazionale di Udir – e per questi colleghi che dopo aver partecipato al concorso e averlo vinto, sono stati costretti a rifiutare una svolta professionale. Probabilmente, se si fossero resi disponibili i mille posti vacanti, le cose non sarebbero andate così. Non è un caso aver chiesto, come Udir, una mobilità straordinaria su tutte le sedi vacanti, affidate in reggenza, su quota 100 come su scuole sottodimensionate. Una scelta di civiltà, per conciliare il diritto al lavoro e quello agli affetti familiari”.

 

 

Le prossime tappe

Il Miur, per completare l’organico dei nuovi dirigenti scolastici, scorrerà la graduatoria del concorso. Saranno interpellati nuovi docenti pronti ad accettare l’immissione in ruolo come ds, per scegliere una sede nelle regioni dove vi sono rinunce. Solo in Sicilia e Sardegna non c’è alcun posto disponibile.

 

Un ricorso fondamentale

Il giovane sindacato Udir, intanto, rammenta l’importanza, per i vincitori del concorso, di aderire al ricorso – c’è tempo fino al 9 settembre – e costituirsi in giudizio in vista dell’udienza di merito, che è in programma il prossimo 17 ottobre. Lo studio legale Galleano di Udir, che ha ottenuto il provvedimento d’urgenza salvando 2.900 presidi, chiederà l’annullamento della sentenza del Tar Lazio, che invaliderebbe le procedure concorsuali.

 

Workshop in tutta Italia

Al fianco dei nuovi presidi, per la formazione che precede la presa di possesso degli istituti scolastici, ci sono Udir ed Eurosofia con i workshop formativi  “Dirigendo con… Dinamismo, determinazione, dedizione”. In corso di svolgimento in ogni regione d’Italia, questi seminari territoriali gratuiti  si concluderanno sabato. Nel corso degli appuntamenti sarà possibile, con l’ausilio di esperti dirigenti che faranno da tutor, analizzare aspetti e competenze del nuovo ruolo, con particolare riferimento al primo mese d’attività. Si possono verificare date e sedi degli incontri cliccando qui.

Per qualsiasi chiarimento si può contattare la segreteria nazionale di Udir, via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o l’Ente di formazione Eurosofia, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando ai numeri 091.7098311, 091.7098357, 393.8825358.