Con la Nota Inps del 20 settembre 2019, alle scuole viene dato il compito di effettuare le verifiche dei dati del conto individuale assicurativo del personale che ha presentato domanda di cessazione dal servizio. Secondo Udir questa mansione non può essere affidata alle segreterie delle scuole, sia per inadeguatezza della formazione che per la mancanza di personale

Con la Nota Inps n. 3400 del 20 settembre 2019, viene stabilito che le scuole devono effettuare le verifiche dei dati del conto individuale assicurativo del personale che ha presentato domanda di cessazione dal servizio, con un ampliamento degli oneri di comunicazione attraverso la trasmissione dei dati economici e giuridici utili all’elaborazione del trattamento di fine servizio (ultimo miglio TFS e invio “Comunicazione di cessazione TFS”). Gli Ambiti territoriali hanno avviato alcuni corsi di formazione.

IL PARERE DEL PRESIDENTE UDIR, MARCELLO PACIFICO

Secondo il parere del giovane sindacato, questa mansione non può essere affidata alle segreterie delle scuole, sia per inadeguatezza della formazione, spesso assente, che per la mancanza di personale. Infatti, il presidente di Udir, Marcello Pacifico, sottolinea come “già le scrivanie delle segreterie scolastiche siano stracariche di attività amministrative e una simile azione non farebbe che sobbarcare gli operatori di ulteriori carichi di lavoro e di responsabilità, considerato che è un conteggio particolarmente minuzioso che necessita di una cura estrema; infatti, anche il minimo errore comporterebbe delle problematiche non indifferenti. Se proprio è necessario, che venga affidata loro solo dopo una formazione certosina e un ampliamento del personale, altrimenti si trovi una via alternativa”.