C'è molto contrasto tra il personale, tra chi ha avuto il Green Pass e chi non lo ha avuto, per un obbligo che anche il sindacato dei dirigenti scolastici non ritiene congruo": a dirlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente del sindacato dei dirigenti scolastici Udir, nel corso di una video-intervista all’agenzia Teleborsa. “Noi siamo convinti che anche i dirigenti scolastici debbano avere il diritto di scelta contro un obbligo che va contro l'Europa – ha aggiunto il presidente -: abbiamo presentato un ricorso, le cu adesioni sono ancora aperte per i dirigenti scolastici che non hanno il Green Pass e saranno obbligati ad esibirlo, secondo quanto indicato dalla circolare e dal parere tecnico, che impone l'obbligo per chiunque abbia a che fare con la scuola”.

Il sindacato Udir anche durante l’estate ha svolto tante attività, sempre per venire incontro alle richieste e agli interessi dei dirigenti scolastici, impegnati a riaprire in sicurezza le scuole: sono state tantissime le richieste di consulenza e altrettante le risposte che il sindacato ha fornito, in un clima ben diverso dall'anno scorso.

"Non sono solo queste le iniziative legali che stiamo portando avanti per i dirigenti scolastici – ha spiegato però Pacifico -, ricordiamo quella importantissima contro i tagli effettuati al FUN, che noi riteniamo illegittimi, contro i quali sono stati già depositati dei ricorsi, almeno per il primo FUN2017/2018 . Ed ora stiamo pensando di impugnare anche il decreto che determina le risorse per il secondo FUN 2018/2019", ha aggiunto il presidente di UDIR, ricordando che "è ancora possibile intervenire, presentando ricorso, per poter recuperare almeno 5 mila euro all'anno, che sono stati decurtati dal 2016 ai dirigenti scolastici per una sottrazione di risorse da parte del MEF".

Il presidente ha quindi ribadito "che è ancora attiva l'adesione a quei ricorsi per sbloccare le 400 sedi di presidenza, che eravamo riusciti a far ottenere per le sedi normo-dimensionate, grazie a degli emendamenti presentati in Parlamento, ma per mancanza di risorse non sono state assegnate ai dirigenti scolastici e sono state date in reggenza. Riteniamo che, in questa fase ancora più grave della pandemia, sia necessario che ogni dirigente scolastico rimanga nella propria sede e non vada a reggere altre sedi. È quindi importante – ha concluso Pacifico - sbloccare queste 400 sedi e chi è interessato può aderire all'azione legale. Ancora una volta UDIR si conferma interprete della dirigenza scolastica".

27 agosto 2021                                                                     

                                                                                                 Ufficio Stampa UDIR