Un emendamento al Decreto Legge 45/2025 è stato presentato per aumentare il Fondo Unico Nazionale dei dirigenti scolastici di 6 milioni di euro nel 2024 e nel 2025: la richiesta, formulata dal sindacato UDIR nel corso di un’audizione tenuta la scorsa settimana presso la VII commissione del Senato, è stato presentato a seguito dei ricorsi amministrativi per ripristinare i tagli avvenuti nel 2010. La prossima settimana la richiesta suggerita da UDIR sarà valutata se meritevole di essere inserita nel testo definitivo del DL 45/2025 del 7 aprile scorso (Atto Senato n. 1445) riguardante “ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Pnrr e per l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026”.

Plaude Marcello Pacifico, presidente nazionale UDIR, per “l'ennesimo intervento che se approvato porterebbe in questo ultimo quinquennio a recuperare gran parte di quanto perduto, grazie alla nostra solitaria battaglia nei tribunali italiani. Rimane comunque ancora da raggiungere l'obiettivo della perequazione esterna e interna tra i dirigenti della Pubblica amministrazione e tra gli stessi ex dirigenti scolastici negata dall'attuale Contratto collettivo nazionale di lavoro”.

IL TESTO DELL'EMENDAMENTO

2.0.5

Paganella

          Dopo l'articolo, inserire il seguente:

          «Art. 2-bis.

 (Disposizioni urgenti per i dirigenti scolastici in relazione alla riforma 1.3 «Riorganizzazione del sistema scolastico», Missione 4, Componente 1, del Piano nazionale di ripresa e resilienza)

  1. Per l'anno scolastico 2025-2026, il Fondo unico nazionale per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato, di cui all'articolo 4 del contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al personale dell'Area V della dirigenza per il secondo biennio economico 2008-2009, sottoscritto in data 15 luglio 2010, è incrementato di 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026. Agli oneri di cui al primo periodo si provvede mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all'articolo 1, comma 565, della legge 30 dicembre 2024, n. 207.».

2.0.6