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Sulla questione della riorganizzazione della rete scolastica salernitana, bocciata dalla giunta Regionale della Campania, i dd.ss. del territorio non ci stanno a vedere piovere dall’alto decisioni senza che essi vengano consultati. DS (socio Udir, del territorio): Sarebbe auspicabile lasciare il tutto allo status quo, restare in attesa delle risultanze delle imminenti iscrizioni, istituire un tavolo di lavoro con i dirigenti scolastici del territorio, gli enti territoriali e i sindacati, per una riorganizzazione della rete scolastica salernitana seria e organica, in funzione del territorio e delle esigenze dell'utenza

Possibile aderire entro il 30 dicembre

Posticipata la data di adesione al ricorso per ottenere l’annullamento della sentenza del Tar del Lazio che pende sull’ultimo concorso; infatti è ancora possibile aderire all’appello in Consiglio di Stato per la riforma della sentenza che invalida l’intera procedura, le graduatorie di merito pubblicate e l’assunzione dei nuovi presidi. Udir, ottenuta con l’avv. Galleano la sospensione del provvedimento consentendo le immissioni in ruolo dal 1° settembre con riserva, ricorda a tutti i vincitori che bisogna costituirsi in giudizio. Si può aderire al ricorso entro il 30 dicembre al seguente link

Il giovane sindacato ha inviato stamani una memoria presso la VII commissione istruzione ricerca e beni culturali del Senato della Repubblica AG 244 “Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione”. Udir: Dobbiamo augurarci di procedere a delle modifiche volte a rimpolpare lo spessore della scuola superiore di secondo grado. Questo contribuirebbe anche a spazzare i periodici tentativi di cancellazione del valore legale del titolo di studio

La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per la prima volta, fu istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Da allora, rappresenta il momento più importante dell’anno per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema che riguarda tutti i Paesi del mondo

Due casi a Palermo e provincia. Gli alunni protestano per le condizioni fatiscenti degli istituti in cui fanno lezione. Pacifico (Udir): “Basta attendere tragedie, lo Stato intervenga. Presentati emendamenti per tutelare le posizioni dei presidi”