La prima riguarda l’ultimo concorso con la richiesta di una mobilità straordinaria per i duemila presidi neo-assunti nella prima procedura nazionale, per favorire il rientro nelle regioni di residenza, e dello scorrimento delle graduatorie di merito per i cinquecento idonei. L’altra riguarda due temi cari a tutti quelli in servizio: la sicurezza e la valutazione. Il giovane sindacato chiede l’esonero dalla responsabilità penale e civile per lo stato degli edifici e da una valutazione non discussa con l’intera categoria e diversa dalle altre aree dalla dirigenza. Consulta la memoria.