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Bruxelles, Congresso CESI “Independent Trade Unions”: approvata la mozione Confedir e Udir che chiede regole comuni per il pensionamento e la salvaguardia dei trattamenti maturati in ogni Paese europeo e in particolare in Italia

Rispetto al decreto legislativo 160 (C. 2119), salta l’emendamento chiesto da UDIR su retribuzione integrale dei compensi dei progetti PNRR al dirigente scolastico dopo la decurtazione avvenuta.

Incrementare il Fondo unico nazionale per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici con una somma complessiva pari a 6 milioni di euro: a chiederlo, suggerendo un apposito emendamento alla Legge di bilancio 2025, è il sindacato Udir, dopo la sentenza positiva del Consiglio di Stato sul medesimo tema. “Crediamo molto in questa richiesta, segnalata alla V commissione della Camera dei deputati, perché i dirigenti scolastici devono avere dei compensi adeguati – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir – : noi come sindacato stiamo facendo la nostra parte, perché grazie all’azione legale dell’Udir il Fun dei dirigenti scolastici è aumentato del 23% negli ultimi sette anni”.

Udir, che aderisce a Confedir, ha preso parte alla discussione dedicata al Disegno di legge di bilancio 2025, indirizzata a tutte le Parti sociali

Il giovane sindacato, che tutela i dirigenti scolastici, Udir ha preparato una serie di proposte emendative indirizzata alla Camera dei Deputati, nel caso specifico alla V Commissione (Bilancio Tesoro e Programmazione).