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Il ministero dell’Istruzione e del Merito e i sindacati della dirigenza scolastica all’unanimità hanno firmato oggi il testo definitivo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo: l’accordo sul contratto integrativo individua le fasce di complessità, i criteri di riparto e d’impiego delle risorse che costituiscono il Fondo unico nazionale (FUN), tra quota destinata alla retribuzione di posizione e quota destinata alla retribuzione di risultato, per l’anno scolastico 2023/24.

 

Si comunica che Venerdì 14 luglio 2023 la segreteria nazionale udir rimarrà chiusa, le normali attività riprenderanno lunedì 17 luglio 2023

Stamani, presso la Camera dei deputati, il giovane sindacato Udir, con la delegazione Confedir, è stato audito presso le Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e XI (Lavoro) su DL 75/2023 - PA Bis. La delegazione Confedir era composta da Maria Assunta Miele e Chiara Cozzetto.

“Per quanto riguarda i dirigenti scolastici - ha affermato Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato – Udir, grazie all'audizione Confedir, ha chiesto una deroga al dimensionamento, l'aumento del FUN per equiparare le aree della dirigenza e soluzioni per i dirigenti scolastici licenziati esclusi dall'ultimo intervento normativo”.

Stamani, presso la Camera dei deputati, Anief è stata audita presso le Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e XI (Lavoro) su DL 75/2023 - PA Bis. Marcello Pacifico, leader del giovane sindacato, ha sottolineato come la scuola abbia bisogno “di un organico aggiuntivo di personale docente educativo e Ata per attuare il PNRR, di soluzioni per integrare le graduatorie del concorso straordinario; di reintegrare il personale docente licenziato che ha superato l'anno di prova, e di interventi per garantire l'accesso in sovrannumero dei percorsi abilitanti di 30 CFU al personale docente di ruolo, precario con 36 mesi di servizio, ingabbiato”.