È di oggi la notizia: una ds è stata condannata a 8 mesi di reclusione e al risarcimento danni, reputata dunque responsabile, in seguito alla morte di uno studente che cadde da un lucernario. Marcello Pacifico (Udir): Sono troppe le colpe che vengono imputate ai dirigenti scolastici senza che questi possano prevedere o porre argini alle tragedie che colpiscono sempre più scuole in Italia. Possono solo correre ai ripari e non dovrebbe essere così, visto che i ds prestano servizio in una nazione che dovrebbe certamente tutelarli. Come sindacato, affinché le loro attività possano essere salvaguardate, abbiamo predisposto una checklist con richieste di pertinenza del DS

 

Il caso

È di stamani la notizia: come riporta infatti la rivista specializzata Orizzonte Scuola, a Lecce, “la dirigente di un Liceo viene condannata a 8 mesi di reclusione, pena sospesa e non menzione a seguito della morta di un giovane studente per il cedimento di un lucernaio della scuola”.

Il discente “si era arrampicato sul lucernario per recuperare il giubbotto lanciato per scherzo alla fine dell’ora da alcuni compagni. La lastra di copertura cedette sotto il peso facendo precipitare lo studente nel vuoto. Lo studente è morto poco dopo il ricovero in seguito alle ferite e le lesioni riportate nel tragico volo da un’altezza di almeno 15 metri”.

Arrivata dunque la condanna: per il gup “la dirigente, accusata di omicidio colposo, avrebbe adibito uno spazio inidoneo ad uso sportivo, privo di adeguate misure di sicurezza per renderlo inaccessibile, senza aver mai segnalato l’elevato rischio per l’incolumità degli studenti. In un altro processo attualmente in corso con rito ordinario, è invece imputato l’insegnante di educazione fisica davanti a cui si consumò la tragedia. Il pm aveva chiesto una condanna a 4 mesi dopo una precedente richiesta di archiviazione alla quale i familiari avevano presentato opposizione”. Per quanto riguarda poi il risarcimento danni, “il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti contestate e disposto una provvisionale per le parti civili”.

La posizione di Udir

Secondo il sindacato che tutela i DS, il ruolo che ricopre il dirigente scolastico è senza dubbio molto delicato, zeppo di responsabilità, per lo più da imputare ad altri. Per ovviare a tale posizione, Udir ha messo a disposizione dei soci una checklist con richieste di pertinenza del DS.

Il commento del presidente Pacifico

Marcello Pacifico, presidente Udir, ha affermato che “sono troppe le colpe che vengono imputate ai dirigenti scolastici senza che questi possano prevedere o porre argini alle tragedie che colpiscono sempre più scuole in Italia. Possono solo correre ai ripari e non dovrebbe essere così, visto che i dirigenti scolastici prestano servizio in una nazione che dovrebbe, certamente, tutelarli”.

Nel frattempo, Udir, al fine di tutelare i presidi anche neo-assunti, ha messo a disposizione dei soci una checklist con richieste di pertinenza del DS, un documento da inviare agli enti territoriali proprietari degli istituti di pertinenza. Per avere l’istanza basta scrivere un’e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 


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