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Come riporta la rivista specializzata Tutto scuola, “è giunta ai sindacati della scuola la convocazione da parte dell’ARAN per l’apertura della trattativa per il rinnovo del CCNL del personale dell’Area dirigenziale del comparto Istruzione e Ricerca, triennio 2019/2021. La prima riunione si terrà mercoledì, 17 gennaio alle 15.00. Dopo quasi quattro mesi dall’impegno assunto dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, lo scorso 27 settembre, si compiono così le premesse per la sigla del contratto dell’unica Area della pubblica amministrazione a cui è stato negato finora il diritto al rinnovo”. 

Il sindacato Udir rilancia con forza la richiesta di un urgente confronto per il rinnovo contrattuale e l'invio di diffide per recuperare 10 mila euro di indennità di vacanza contrattuale degli ultimi sei anni

Lo prevede il decreto legge mille-proroghe all’articolo 4. Il provvedimento avviene dopo il mancato accordo in conferenza unificate sulle nuove regole disciplinate nel PNRR relative alla soppressione nel prossimo triennio di ulteriori mille scuole autonome sottodimensionate rispetto ai nuovi criteri, accordo che è ritenuto indispensabile anche per la Consulta (sentenza n. 223/23) che ha ritenuto incostituzionale l’intervento previsto nell’ultima legge di bilancio (art. 1 comma 558, legge 197/2022).

Un anno sta per finire e un altro sta per varcare la soglia: Udir, giovane sindacato che tutela i dirigenti scolastici, tira le somme del 2023, che ha seguito un altro anno di battaglie e crescita di consensi. L’anno che sta per passare si conferma un anno pieno di battaglie, di proposte migliorative ed emendative rispetto a provvedimenti legislativi.

Rimangono ancora da recuperare 25 milioni di euro dopo la decurtazione illegittima operata a partire dal 2011 e non più giustificabile dal 2016. Per questo il sindacato continua a invitare i dirigenti scolastici a inviare una specifica diffida per recuperare almeno gli arretrati degli ultimi cinque anni e interrompere la prescrizione.

Oggi, 19 dicembre, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il Bando DDG n. 2788 e il Regolamento per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici: per fare domanda c’è tempo fino alle ore 23,59 del 17 gennaio 2024. Poi, per superarlo bisognerà svolgere positivamente una prova preselettiva, una scritta e una orale, oltre alla valutazione dei titoli posseduti dai candidati. Potrà partecipare il personale docente ed educativo di ruolo con un’anzianità di servizio di almeno cinque anni. I posti disponibili saranno ripartiti tra le regioni tenendo conto delle sedi vacanti nei prossimi tre anni.

Domani, martedì 19 dicembre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito pubblicherà il bando per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici. Come riporta la rivista specializzata Orizzonte scuola, “al concorso – che prevede una prova preselettiva, una scritta e una orale, oltre alla valutazione dei titoli posseduti dai candidati – potrà partecipare il personale docente ed educativo di ruolo con un’anzianità di servizio di almeno cinque anni. I posti disponibili saranno ripartiti tra le regioni tenendo conto delle sedi vacanti nel prossimo triennio.

Si comunica che Venerdì 22 dicembre 2023 la segreteria nazionale udir rimarrà chiusa, le normali attività riprenderanno Mercoledì 27 dicembre 2023

Arriva in Gazzetta ufficiale il DPCM del 13 ottobre scorso per autorizzare “ad avviare, per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, le procedure per la copertura di complessivi 979 posti di dirigente scolastico. (23A06375): il testo ufficiale, nel quale si riporta che il Ministero dell'Istruzione e del Merito è autorizzato a bandire le procedure selettive per quasi mille posti da dirigente, arriva dopo gli emendamenti Anief e Udir che hanno permesso una seconda procedura riservata rispetto a quella ordinaria, oltre che avere reintegrato i dirigenti scolastici licenziati assunti con riserva che avevano superato anno di prova.